Diciamo che anche le supposizioni di chi vola di continuo ma ancora di aerei non ha capito un bel niente sono anch'esse dure a morire.
Permettetemi una risposta da addetto ai lavori.
Le stive di un aereo di linea sono pressurizzate e riscaldate? Si e no.
Dipende dall'aereo.
Un aereo molto grande ha stive appositamente riscaldate e pressurizzate (per il trasporto di animali per esempio) ma anche estesi vani completamente non pressurizzati e non riscaldati.
Non è affatto detto che l'aereo su cui si vola abbia tutta la stiva completamente riscaldata, come non è affatto detto che abbia tutta la stiva pressurizzata. I bagagli possono tranquillamente andare nella stiva appositamente riscaldata come in quella non riscaldata.
Ad onor del vero è capitato pure che venissero caricati animali vivi nella stiva sbagliata (non riscaldata e non pressurizzata) e hanno fatto una brutta fine.
Tendenzialmente è falso affermare che nella stiva non riscaldata si possono incontrare temperature polari di -40 gradi. Questo non è possibile in quanto un vano come la stiva, per quanto grande possa essere, è sempre un vano interno dell'aereo. L'aereo stesso è in larga parte riscaldato (la cabina passeggeri) senza considerare poi che nelle stive o in zone adiacenti alle stive sono posti gli impianti di condizionamento e le baie elettroniche. Sono quindi zone che di per sè generano comunque molto calore. Una stiva non riscaldata, può quindi essere fredda, ma è assai improbabile che la temperatura sia rigidissima come quella esterna. Certe zone sono tendenzialmente più fredde (la parte di poppa per esempio) ma generalmente non si scende mai troppo sotto zero.
A parte questo, il motivo per cui non vengono sbarcati bagagli gelati dipende dal fatto che l'aereo non casca sulla pista da 10.000 metri di altezza. Si dice che scenda progressivamente e facendo ciò la temperatura della stiva risale e con essa tutti i bagagli.
In ogni modo portare bottiglie di vino dentro una valigia da stiva è frutto della più totale demenza.
A parte il gelo o la temperatura. Il problema sono "i lanciatori". Chi viaggia molto dovrebbe sapere con quale eleganza e delicatezza le valigie vengono lanciate dentro le stive. Alla fine non ci vuole molto a spaccare una bottiglia ed inzuppare tutto il contenuto della valigia.
A parte questo, il tuo problema è facilmente risolvibile. I tuoi farmaci te li porti con te con il bagaglio a mano. Li mostri direttamente ai controlli al gate esibendo un certificato medico in cui si riporta che i farmaci che stai portando con te sono assolutamente necessari e li devi sempre avere a portata di mano. Tale procedura è prevista dalle stesse normative che vietano l'imbarco di liquidi nel bagaglio a mano.
A parte questo, tieni comunque presente che mica è vero che TUTTI i liquidi sono vietati.
La normativa vigente è chiarissima:
sono ammessi liquidi (profumi, farmaci, aerosol etc) in recipienti della capacità massima di 100 ml.
Il quantitativo massimo di questi recipienti da 100 ml da portare con sè è definito dallo stesso contenitore che li ingloba. Li devi infilare, senza forzare, dentro un sacchetto di plastica trasparente richiudibile di capacità massima pari a 1 litro (circa 18 x 20 cm).
Puoi quindi portare tutti i flaconi da massimo 100 ml (anche tubetti di dentifricio) che entrano perfettamente e agevolmente in questo sacchetto, il quale si deve richiudere senza il minimo sforzo o tensione. Ai controlli dell'imbarco lo esibisci al personale addetto ai controlli.